La Valle del Salto in Vallemaggia, un anello al confine con la Verzasca

La Valle del Salto in Vallemaggia è famosa principalmente per l’omonima cascata (60 metri circa) e per la facilità con la quale questa può essere raggiunta dal delizioso abitato di Maggia.

Qualche anno fa sull’articolo Vigneti eroici, che passione! vi parlai di altri gioielli che trovano qui la loro collocazione ideale come il vigneto e la cappella della Pioda.

Osservando bene la cartina, vi renderete facilmente conto che una volta raggiunto il punto più elevato della Valle ovvero Canaa (914 m s.l.m.), è possibile proseguire alla volta della Valle Verzasca valicando un piccolo passo.

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L’escursione nella Valle del Salto che vi propongo, è un giro ad anello con inizio e fine a Maggia. Si tratta di una passeggiata di circa 9 chilometri e 700 metri di dislivello.

La cascata si raggiunge da via la Valègia in una decina di minuti circa dalla chiesa di San Maurizio.

Questa volta la cascata era davvero ridotta ai minimi termini, potrei inserire qui un’altra foto del mio repertorio dove la si vede in tutto il suo splendore ma non lo faccio proprio perché questa immagine mi ha fornito un ulteriore e importante spunto di riflessione, che spero possa servire anche a voi.

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L’acqua è il bene più prezioso e sta diventando sempre più scarso. Il mondo potrebbe affrontare un carenza idrica globale del 40% entro il 2030 (cioè dopodomani), per il riscaldamento globale e l’aumento dei consumi (Rapporto mondiale delle Nazioni unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2020).

Ritornate sui vostri passi, superate la chiesa e prendete il sentiero sulla destra in modo da poter poi rientrare dalla parte opposta evitando di fare lo stesso percorso andata e ritorno. Ebbene si, odio i giri non ad anello 😉 e da qui avrete un panorama superlativo sul vigneto della Pioda e la Cappella di Santa Maria.

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Proseguendo lungo il percorso a scalini si giunge a un sentiero davvero ben restaurato, in parte con grandi lastre di pietra e scale. A Braiaa c’è una piccola cappella votiva con affreschi dipinti da Giovanni Antonio Vanoni (1818-1886). A sud del paese di Maggia, nella chiesa della Madonna delle Grazie, si possono ammirare degli splendidi quadri votivi di questo artista locale. Oltre alle cappelle e ai piloni votivi, lungo l’intero percorso ci s’imbatte anche nei tipici rustici in pietra.

Cappella Valle del Salto@Autentico

Le betulle qui la fanno da padrone, splendide!

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Il sentiero prosegue e continua a salire sino al monte Canaa (914 m.s.m.) per poi scendere fino al Riale del Salto. Lo si attraversa in vicinanza della chiusa, e si cambia direzione per un lungo tratto in leggera salita, fino al profondo solco della valle del Ringio. Giunti presso lo splendido promontorio di Cassinella, con i suoi prati falciati, i rustici e la cappellina dominata da un antico castagno, si scende in circa mezz’ora alla Cappella di Santa Maria della Pioda.

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Da qui si ritorna alla chiesa di San Maurizio da dove siamo partiti attraversando il bellissimo nucleo di Maggia. Ecco il percorso dell’anello della Valle del Salto descritto.

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