A caccia di tramonti: passeggiata al Monte Pasquella in Valle d’Intelvi
La Valle d’Intelvi è il classico tesoro chiuso in uno scrigno fatto di montagne e laghi che spero riesca a preservarsi più a lungo possibile. Una serie di paesini deliziosi che mi stupiscono sempre per la loro vivacità, in tutte le stagioni. In effetti è bella sempre, quando il rumore delle foglie dell’autunno sotto i nostri passi si mescola al bramito dei cervi, quando la neve la accarezza e la fa sembrare un acquerello… per non parlare del verde intenso che la avvolge quando i suoi boschi si risvegliano.
Vi racconto di questo giro semplice e veloce, che ho scelto per tre motivi validissimi:
1. godere di un tramonto incredibile da una cima che non conoscevo
2. fare un sopralluogo per una notturna che vorrei organizzare in loco
3. fermarmi a mangiare in agriturismo (lo so, non è da me pensare a mangiare durante l’attività, sarà colpa dell’età ;-))
L’agriturismo Le Radici lo scoprii per caso tempo fa, percorrendo un tratto dell’Alta Via dei Monti Lariani, che vi consiglio di aggiungere a questo percorso se avete più tempo e voglia di fare un po’ di dislivello in più. Passando per bocchetta La Zerla, il Monte Costone e Sartore, compirete un doppio anello e allungherete il giro di circa tre chilometri rispetto a quello proposto.
Ma veniamo a noi! Questa volta sono partita da Lura, frazione di Blessagno, prendendo una vecchia mulattiera che in un chilometro e mezzo porta all’agriturismo…fatalità era ora dell’aperitivo e magicamente s’è fatta l’ora del pranzo. Avete capito come mai alla fine ho optato per il giro più corto? Ecco.
La giornata è meravigliosa, al sole si sta in maglietta e mentre son lì che sorseggio un calice di vino bianco del Lario, mi passa davanti una comitiva a passeggio con i lama.
In Valle d’Intelvi questo è sicuramente un luogo adatto per fare passeggiate con i bambini.
Anche perché è pieno di animali!
Oltre alla cucina rigorosamente sarda (che personalmente adoro), questo locale mi piace per la ristrutturazione magistralmente eseguita e gli arredi artigianali in legno.
Con la pancia piena decido di allungare il giro verso Pigra prima di salire al Pasquella e mi si presenta davanti questo spettacolo.
Ritornata sui miei passi, al bivio per la cima trovo un signore che mi sconsiglia di salire perché dovrò sicuramente fare un pezzo di discesa al buio…in effetti non sa che sto testando il giro proprio con questo obiettivo. Saluto e salgo, non ci sono cartelli ma la strada è evidente e punta dritta verso la vetta. Con “dritta” intendo proprio verticale.
La Valle d’Intelvi è ormai completamente al buio.
E tra poco lo sarò anch’io ma sono in ottima compagnia, alzo lo sguardo ed ecco la luna quasi piena.
Ecco la cima, da qui il tramonto sulla Valle d’Intelvi, sul lago di Como e sulle vette circostanti è davvero notevole.
Ancora un ultimo scatto verso il Sasso Gordona prima di terminare la discesa, effettivamente, al buio!
Da qui si ritorna all’agriturismo e si prende a sinistra per la carrozzabile che porta a Blessagno e poi a Lura. Con una semplicissima frontale non avrete alcun problema, la strada è ampia e il fondo ottimo.
Senza divagazioni verso Pigra (che però vi consiglio di compiere per godere di un bel traverso panoramico) percorrerete 7,7 km con un dislivello di circa 600 metri.