I tetti in paglia di Centocampi nel Gambarogno, Canton Ticino

I tetti in paglia di Centocampi nel Gambarogno, Canton Ticino

La leggenda narra di una scommessa fatta tra il diavolo e un contadino che sosteneva di essere in grado di vangare in una sola notte, i ripidi pendii dei Monti di Caviano. A quanto pare, il contadino alla fine ne uscì vincitore. A guardarlo oggi, in effetti, il maggengo a monte del paese di Caviano si presenta come un’ordinata scalinata di terrazzi, rivestiti da prati, una vera e propria oasi tra i fitti boschi circostanti. Ecco da dove viene il nome di Centocampi. La vetta del Gambarogno sopra di noi, il meraviglioso nucleo…continue reading →
Una birra alle castagne che profuma di autunno e di memoria

Una birra alle castagne che profuma di autunno e di memoria

[Cose buone fatte bene] L’enogastronomia è una delle chiavi di lettura del territorio che preferisco, ogni prodotto esiste in virtù di determinate ed uniche caratteristiche di quest’ultimo: naturali, storiche e sociali. Un condensato di cultura del quale non potrei fare a meno, una serie di “perché” ai quali dare risposta attingendo ad un patrimonio inesauribile dove ragionare per connessioni diventa fondamentale. Da oggi, il mio blog ospiterà una piccola rubrica che voglio usare per raccontarvi di cose buone fatte bene, autentiche espressioni di un territorio che contemporaneamente siano anche #foodyoucantrust. Storie di formaggi,…continue reading →
Il Sentiero delle Espressioni, il bosco prende forma in Valle d’Intelvi

Il Sentiero delle Espressioni, il bosco prende forma in Valle d’Intelvi

Il Sentiero delle Espressioni prende forma nel 2014 ma evolve continuamente grazie alla creatività degli artisti coinvolti. E così il bosco si popola di creature fantastiche o meno che accompagnano il visitatore in un magico cammino tra arte e natura. Si tratta di un progetto che coniuga territorio, arte e turismo coinvolgendo l’ERSAF, il Comune di Schignano e l’Associazione M.A.SCH.E.R.A che ogni anno anima il famoso Carnevale di Schignano con le tradizionali maschere. Non è un caso insomma che questo bel sentiero abbia trovato casa in Valle d’Intelvi, una perla incastonata tra il…continue reading →
Il carnevale in Canton Ticino dura di più!

Il carnevale in Canton Ticino dura di più!

La fine delle feste natalizie mette sempre un po' di nostalgia, a farci recuperare il giusto buonumore però ci pensa la festa più colorata e attesa dell'anno: il Carnevale! La cosa bella del Carnevale in Svizzera è che dura più a lungo! È una festa tradizionalmente molto sentita e quasi ogni paese organizza cortei, balli in maschera, carri satirici. La colonna sonora è la Guggenmusik, uno stile tipico svizzero il cui repertorio è un mix di musica popolari e dei successi rock e pop. Oggi partono già i festeggiamenti nelle vicine cittadine grigionesi…continue reading →
Fondue, il carattere conviviale delle feste svizzere

Fondue, il carattere conviviale delle feste svizzere

Fondue, che passione! Le feste ormai imminenti, fanno inevitabilmente pensare al cibo, quello conviviale, quello lento da gustare con calma assieme alla famiglia e agli amici. Una casa non è svizzera se non c'è almeno un caquelon per la fondue di formaggio o un fornellino per la bourguignonne o la chinoise. Sono davvero molte le leggende che cercano di indagare le origini della fondue di formaggio...fondere o arrostire il formaggio grasso e condirlo con quanto si aveva a disposizione, era una pratica tradizionale presso gli alpigiani e gli allevatori. Dalla regione della Gruyère…continue reading →
Le rassegne gastronomiche di novembre per scoprire l’enogastronomia ticinese!

Le rassegne gastronomiche di novembre per scoprire l’enogastronomia ticinese!

L'enogastronomia ticinese vive un periodo particolarmente proficuo. Forse nemmeno lo immaginate, ma la Svizzera, nella guida Michelin 2017, è il paese con la maggior concentrazione di ristoranti stellati: 3 ristoranti con 3 Stelle Michelin, 19 con 2 Stelle e 95 ristoranti con 1 Stella. Numeri che da soli fanno di questo paese una meta gastronomica davvero interessante. E infatti la Svizzera, e in particolare il Ticino, è una destinazione davvero molto piacevole per gli appassionati di turismo enogastronomico, grazie certamente alla presenza di ristoranti di alto livello, ma anche ( e soprattutto aggiungerei…continue reading →
La Farina bóna, volano per lo sviluppo della Valle Onsernone

La Farina bóna, volano per lo sviluppo della Valle Onsernone

Adoro i mulini ad acqua, mi ispirano vitalità e gioia...prima o poi ci trascorrerò qualche notte cullata dal rumore della ruota azionata dal torrente. La Valle Onsernone esercita per questo motivo un grande fascino su di me, impervia, stretta, incontaminata e piena zeppa di mulini. Ci sono stata più volte per diverse ragioni ma oggi vi voglio parlare dell'ingrediente principale della birra, dei biscotti, del cioccolato e del gelato che adoro: la farina bóna. Sono esempi di utilizzo alternativi, la farina bóna la apprezzerete soprattutto nella polenta! Ma che cos'è? Foto: www.farinabona.ch Si…continue reading →
La Gazzosa: lo “champagne da la baleta”

La Gazzosa: lo “champagne da la baleta”

D'estate c'è una cosa alla quale non riesco proprio a resistere quando mi siedo all'ombra di una albero su di un tavolo di pietra al grotto...la Gazzosa! Non so esattamente se ad attrarmi sia più la bottiglietta (sono decisamente sensibile al packaging vintage) o il suo contenuto o piuttosto cercare di indovinare la marca scelta e di conseguenza i gusti che mi verranno proposti. Si perché la Gazzosa non è solo al limone e al mandarino ma può essere anche al moscato, mirtillo, lampone, castagna, sambuco, arancia amara e chi più ne ha…continue reading →
Lo Zincarlìn, il formaggio transfrontaliero!

Lo Zincarlìn, il formaggio transfrontaliero!

Mai sentito parlare dello Zincarlìn? Se non lo avete mai assaggiato, dovreste proprio farlo e prepararvi ad una esperienza che vi ricorderete. Sì perchè è uno di quei formaggi senza mezze misure; se non lo odierete, lo amerete alla follia ( come la sottoscritta )! Di etimologia dubbia, secondo i linguisti Ottavio Lurati e Franco Lurà, il termine potrebbe essere di origine celtica, quindi pre-latina, e derivare da tsigros, che designa un formaggio preparato per uso domestico. Da questa base provengono anche il tedesco ziger e la forma dialettale zigra (ricotta). Genericamente con…continue reading →
In Vallemaggia a caccia di antichi grotti!

In Vallemaggia a caccia di antichi grotti!

Estate, ora di pranzo, percorrevo la tranquilla pista ciclabile lungo la Maggia in direzione di Cevio dove stavolta mi sarei finalmente fermata, complice il ritmo lento della bici. Troppe le volte in cui avrei voluto farlo, ma il tempo è tiranno si sa e la Val Bavona o l'Alta Vallemaggia l'avevano sempre avuta vinta. E' iniziato tutto da un grotto eccezionale dove abbiamo deciso di fermarci a mangiare: il grotto Franci. I tavoli di granito tra i massi, la cucina dentro ad una caverna e a dominare la scena: il bosco. Non avevo…continue reading →
Il Boccalino, simbolo di un Ticino autentico

Il Boccalino, simbolo di un Ticino autentico

Avete mai bevuto da un "Boccalino"? Se la risposta è no, allora dovreste provare...magari in un caldo pomeriggio estivo, all'ombra di un pergolato di uva americana, comodamente seduti su un cuscino adagiato sopra una panca di granito. In un grotto ticinese insomma :-) Questa foto l'ho scattata in quel di Biasca, lì c'è addirittura una intera via disseminata di grotti, ma questo è solo un esempio, basta cercare con un po' di attenzione e ne troverete in tutto il Cantone. L’origine del boccale panciuto e ansato, di varie dimensioni, è antichissima. Gli esemplari più…continue reading →
Domenica in perfetto stile ticinese

Domenica in perfetto stile ticinese

Il gioco delle bocce ha radici antichissime: in Turchia sono state ritrovate alcune sfere in pietra antenate delle attuali bocce, datate attorno al 7000 a.C. La diffusione del gioco moderno risale però al tardo Seicento. Si giocava a bocce sulle piazze e sulle strade, nei giardini e anche nei parchi dell’aristocrazia. Furono parecchi nel passato i regnanti che si fecero contagiare dalla passione per questo gioco. Alla corte inglese, durante il regno di Elisabetta I, fu uno degli svaghi preferiti. In seguito il gioco si sviluppò molto in Italia e si diffuse nel…continue reading →
L’Isola Comacina e la festa di S.Giovanni

L’Isola Comacina e la festa di S.Giovanni

Qualche settimana fa ho fatto un giro in canoa partendo dal porticciolo di Colonno, che vanta tra le altre cose anche una splendida spiaggetta di sassolini attrezzata con doccie pubbliche, alla volta dell'Isola Comacina e di Villa del Balbianello a Lenno. Era da quando ho percorso la prima volta la Greenway, un itinerario splendido che si snoda tra i paesini alternando tratti in riva al lago a tratti in collina, che meditavo d'andarci in canoa per poterla apprezzare dall'acqua, senza fretta. Che dire, l'itinerario s'è rivelato davvero spettacolare, un brulicare di barche e…continue reading →
Lucia, la regina del Lario (ovvero del Lago di Como)

Lucia, la regina del Lario (ovvero del Lago di Como)

Sono sempre stata molto intrigata dalle vie d'acqua come arterie di comunicazione, ma anche di viaggio. Amo l'acqua e la sua resistenza che ci costringe a rallentare, il luccichio del sole e la prospettiva diversa che ci offre delle rive (lago, fiume o mare che sia). Andar per acqua è un'esperienza sensoriale a 360 gradi, consiglio a chiunque di farlo, senza motore! Sogno una vacanza in houseboat con bici al seguito e di imparare la voga alla veneta per muovermi sui fiumi che un tempo venivano usati dalla Serenissima. Qualche giorno fa ho…continue reading →
La Scampanata di Anghiari in Toscana, la festa tradizionale più pazza alla quale abbia mai partecipato!

La Scampanata di Anghiari in Toscana, la festa tradizionale più pazza alla quale abbia mai partecipato!

Avete presente quella sensazione (tanto rara quanto disarmante direi) che abbiamo quando incontriamo qualcuno che è così maledettamente perfetto per noi? Non perfetto in generale, ma giusto per come siamo fatti? Ecco, a me capita anche con i luoghi e non posso farci proprio niente! E' il motivo per il quale sento di avere più case e forse neanche una ;-) Ho abitato tre anni in Valtiberina Toscana, una zona poco conosciuta, piuttosto aspra (pensate solo che la Riserva Naturale sopra il borgo dove abitavo è dedicata ai Monti Rognosi) ed è stato…continue reading →