Boschi, preziosi manufatti e persino un volo in altalena; il sentiero per Rasa è un concentrato di bellezza

Boschi, preziosi manufatti e persino un volo in altalena; il sentiero per Rasa è un concentrato di bellezza

Avevo adocchiato i meravigliosi boschi intorno a Rasa scendendo dalla Corona dei Pinci dove ero salita in mtb da Ronco sopra Ascona; insomma è da un po’ che desideravo tornarci a piedi. Anche dalla strada che percorre le Centovalli si percepisce la bellezza di questi luoghi ma si è distratti da una moltitudine di possibilità, questo territorio è davvero ricco di opportunità! Da lassù invece si ha una visione del tutto diversa, ho ancora in mente quegli alberi fitti che, seguendo la forma sinuosa delle montagne, mi ricordavano delle onde. L’idea era quella…continue reading →
Val Piora, dal lago Ritom al Cadagno, il misterioso lago doppio

Val Piora, dal lago Ritom al Cadagno, il misterioso lago doppio

La Val Piora, con i suoi 3’500 ettari, è il territorio alpestre più esteso del Ticino; i 1’100 ettari adibiti a pascolo e caratterizzati dalla presenza di numerosi alpeggi, sono il luogo di produzione di uno dei formaggi più rinomati in Svizzera: il Piora. Pensate che qui, a 2000 metri, viene affinato anche il prosciutto crudo Piora! In Val Piora non si viene però solo per queste eccellenze, ma anche per godere del fascino di una ventina di laghi, alcuni dei quali sono i più estesi del nostro Cantone. Come raggiungere la Val…continue reading →
I tetti in paglia di Centocampi nel Gambarogno, Canton Ticino

I tetti in paglia di Centocampi nel Gambarogno, Canton Ticino

La leggenda narra di una scommessa fatta tra il diavolo e un contadino che sosteneva di essere in grado di vangare in una sola notte, i ripidi pendii dei Monti di Caviano. A quanto pare, il contadino alla fine ne uscì vincitore. A guardarlo oggi, in effetti, il maggengo a monte del paese di Caviano si presenta come un’ordinata scalinata di terrazzi, rivestiti da prati, una vera e propria oasi tra i fitti boschi circostanti. Ecco da dove viene il nome di Centocampi. La vetta del Gambarogno sopra di noi, il meraviglioso nucleo…continue reading →
Pianspessa, un paesaggio culturale unico da preservare e valorizzare

Pianspessa, un paesaggio culturale unico da preservare e valorizzare

È quando pensi di averle ormai percorse tutte, le vie che portano al Monte Generoso, che ti rendi conto di quante sorprese ancora abbia da regalarti. Giornata di scarico (niente direttissima insomma ;-)), qualche nuvola non minacciosa qua e là e castagne a non finire. Troppo presto per il foliage ma già si intuisce lo spettacolo che ci attende a breve, la mountain bike sarebbe lì che attende ma la lascio appesa, troppa è la voglia di camminare con calma e immergermi nel bosco che so, troverò deserto. Se in questo quadro bucolico…continue reading →
Al lago Saoseo in Val da Camp, un’escursione al cento per cento Valposchiavo

Al lago Saoseo in Val da Camp, un’escursione al cento per cento Valposchiavo

Mi trovavo in Valposchiavo per un weekend in questa splendida valle; il giorno dopo aver preso il Trenino Rosso per poi scendere in MTB da Ospizio Bernina a Le Prese dove alloggiavo, ho pensato di dedicare la giornata ai laghi della Val da Camp tra cui il meraviglioso lago Saoseo e naturalmente ai prodotti 100% Valposchiavo. Come sempre accade, almeno a me, ricorderò più questa seconda giornata alla scoperta di piccole perle rispetto al forse fin troppo celebre Trenino Rosso, del quale vi parlerò la prossima volta. La Val da Camp è una…continue reading →
Il torrente Piumogna: dalla cascata alla sorgente

Il torrente Piumogna: dalla cascata alla sorgente

Vittima della sua bellezza e della facilità di accesso, la cascata della Piumogna è conosciuta da tutti e molto frequentata. Oggi però voglio raccontarvi della meravigliosa valle solcata da questo torrente impetuoso, il Piumogna appunto, che crea diverse cascate durante il suo corso, prima di gettarsi nel fiume Ticino. La sua sorgente estiva si trova in un piccolo laghetto dal quale si stacca un ruscello che alimenta il lago di Morghirolo a quota 2264 metri, obiettivo dell’escursione che vi propongo di fare. Sapevate che il lago di Morghirolo è uno dei più vasti…continue reading →
Parco delle Gole della Breggia, uno scrigno pieno di tesori

Parco delle Gole della Breggia, uno scrigno pieno di tesori

Quanto deve essere grande il Parco delle Gole della Breggia per riuscire a contenere tutta questa storia? Quel che basta per essere apprezzato tutto d’un fiato, con l’itinerario a piedi che vi propongo oggi. Mulino del Ghitello Iniziamo il nostro itinerario nel Parco delle Gole della Breggia dal Mulino del Ghitello, uno degli opifici idraulici più completi e meglio conservati della Svizzera. Restaurato e rimesso in funzione, oggi ospita un mulino per castagne e cereali ed un frantoio per noci e semi. Pensate che tra il 1680 e il 1760, si contavano ben…continue reading →
La Val Mara, oltre alla Cascata del Botto c’è di più

La Val Mara, oltre alla Cascata del Botto c’è di più

Sì, la celebre cascata del Botto si trova a Rovio...ma la Val Mara è molto di più e quella di cui vi parlo oggi, è una delle escursioni più ricche ed appaganti della Regione. Sarà forse per la strada che sale tortuosa dal Ceresio, ma in passato la Val Mara e i suoi due nuclei principali, son riusciti a meritarsi un detto un po’ infelice “Sa va migna a Röv e a Rögn senza végh un gran büsögn” (Non si va a Rovio e ad Arogno senza averne un gran bisogno). Oggi le…continue reading →
Parco della Valle della Motta, un tesoro fortunatamente solo in parte perduto

Parco della Valle della Motta, un tesoro fortunatamente solo in parte perduto

Siete mai stati completamente immersi in un tappeto odoroso, letteralmente circondati dai fiori bianchi dell’ Aglio Orsino? A me è capitato spesso ma mai come al Parco della Valle della Motta! Nato forse per merito di una discarica, che ne impose lo studio, il Parco vide la sua istituzione nel 2004. Nel 1987 infatti, il Dipartimento Federale dell’Interno decise di realizzare la discarica proprio lì ma, fortunatamente, chiese un rapporto sul contenuto naturalistico della Valle. Resosi conto del pregio dell’area, impose una compensazione dei contenuti sacrificati con misure di riqualifica ambientale, da realizzarsi…continue reading →
Una birra alle castagne che profuma di autunno e di memoria

Una birra alle castagne che profuma di autunno e di memoria

[Cose buone fatte bene] L’enogastronomia è una delle chiavi di lettura del territorio che preferisco, ogni prodotto esiste in virtù di determinate ed uniche caratteristiche di quest’ultimo: naturali, storiche e sociali. Un condensato di cultura del quale non potrei fare a meno, una serie di “perché” ai quali dare risposta attingendo ad un patrimonio inesauribile dove ragionare per connessioni diventa fondamentale. Da oggi, il mio blog ospiterà una piccola rubrica che voglio usare per raccontarvi di cose buone fatte bene, autentiche espressioni di un territorio che contemporaneamente siano anche #foodyoucantrust. Storie di formaggi,…continue reading →
Matterhorn Glacier Trail: sul Cervino a caccia del ghiacciaio che non c’è più

Matterhorn Glacier Trail: sul Cervino a caccia del ghiacciaio che non c’è più

Il Matterhorn Glacier Trail, ovvero il sentiero del ghiacciaio del Cervino, si trova a Zermatt, nello splendido Canton Vallese che conta ben 51 vette sopra i 4000 metri e ospita due terzi dei ghiacciai svizzeri. Giusto per capirci, un terzo dei ghiacciai delle Alpi sono concentrati lì. Il Vallese gioca facile direte voi, con il ghiacciaio dell’Aletsch che, oltre ad essere patrimonio UNESCO, è anche il ghiacciaio più grande d’Europa! Percorrere il Matterhorn Glacier Trail mi ha in qualche modo cambiata, ho avuto bisogno di parecchio tempo per elaborare le emozioni, i pensieri…continue reading →
Il Sentiero delle Espressioni, il bosco prende forma in Valle d’Intelvi

Il Sentiero delle Espressioni, il bosco prende forma in Valle d’Intelvi

Il Sentiero delle Espressioni prende forma nel 2014 ma evolve continuamente grazie alla creatività degli artisti coinvolti. E così il bosco si popola di creature fantastiche o meno che accompagnano il visitatore in un magico cammino tra arte e natura. Si tratta di un progetto che coniuga territorio, arte e turismo coinvolgendo l’ERSAF, il Comune di Schignano e l’Associazione M.A.SCH.E.R.A che ogni anno anima il famoso Carnevale di Schignano con le tradizionali maschere. Non è un caso insomma che questo bel sentiero abbia trovato casa in Valle d’Intelvi, una perla incastonata tra il…continue reading →
Luigi Pagani detto Mattirolo, un Robin Hood ticinese.

Luigi Pagani detto Mattirolo, un Robin Hood ticinese.

Mattirolo o meglio matiröö in dialetto significa matto, folle. Luigi Pagani, classe 1813, muratore di Vacallo è un personaggio controverso, ricordato come un fuorilegge ma allo stesso tempo come un eroe che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Un Robin Hood ticinese insomma! In principio vidi il suo volto stilizzato su una bottiglia di vino e subito mi incuriosì...me ne dimenticai e poi mi ricapitò sottocchio quasi questa storia intrigante fosse lì ad attendermi. Dai che ve la racconto! Dipinto come una persona irascibile e litigiosa, nel 1843 si rese responsabile di…continue reading →
1100 gradini nel blu, la scalinata di Monesteroli!

1100 gradini nel blu, la scalinata di Monesteroli!

La scalinata di Monesteroli, quante volte l’avete vista sui social e vi ha fatto venire voglia di mare con i suoi gradini in pietra che sembrano precipitare nel blu intenso del mar ligure? E’ stata costruita in pietra arenaria locale, 1100 scalini che compongono la cosiddetta Scalinata Grande sono stati posati a mano, a secco, dai viticoltori delle cinque terre che vinificavano le uve raccolte da questi vigneti eroici baciati dal sole, a strapiombo sul mare. Immaginate cosa possa voler dire percorrere un dislivello di 415 metri poggiando i piedi su scalini irregolari…continue reading →
Sulla vetta del Monte Generoso seguendo antiche vie di pietra.

Sulla vetta del Monte Generoso seguendo antiche vie di pietra.

Il Monte Generoso, forse la più conosciuta tra le cime del Canton Ticino, non è solo un luogo ideale dove scattare panoramiche a 360° nelle giornate limpide ma è anche un prezioso scrigno di testimonianze...di pietra. Oggi vi porto fin sulla cima del Monte Generoso partendo dalla Valle di Muggio; da Scudellate per la precisione. Il sentiero può essere percorso da chiunque abbia un minimo di abitudine alla montagna, l'escursione ha un dislivello di 800 metri ed impiegherete circa 4 ore per chiudere l'anello. Usando la cremagliera da Capolago e partendo dalla stazione…continue reading →
Un vino unico, frutto di un antichissimo metodo di appassimento dell’uva: i picai

Un vino unico, frutto di un antichissimo metodo di appassimento dell’uva: i picai

Avete mai visto i picai? Beh con picai (“appesi”, nel dialetto locale) si intende un’antichissima forma di appassimento delle uve che consiste nell’appendere grappoli di garganega (l’uva bianca autoctona di quest’area del Veneto) intrecciandoli ad una cordicella di canapa (la gavetta) fissata alle travi del soffitto di un granaio. In questo modo si ottengono tutta una serie di risultati ovvero: la protezione dell'uva dai topi e dall'umidità oltre ad un buon arieggiamento che ne consente l'appassimento. Questa tecnica, usata soprattutto nell'area compresa tra Verona e Vicenza, veniva generalmente portata a termine dalle donne…continue reading →
Sulle tracce dei contrabbandieri in mountain-bike: l’Alta via dei Monti Lariani

Sulle tracce dei contrabbandieri in mountain-bike: l’Alta via dei Monti Lariani

Alta via dei Monti Lariani evoca qualcosa di poco accessibile, difficoltoso e decisamente attraente! Si tratta di un itinerario di grande soddisfazione che può essere percorso sia a piedi che in mountain-bike...quello di cui vi parlerò è il tratto che collega il Monte Bisbino al Passo del Bonello percorso partendo dalla Valle di Muggio. Come spesso capita da queste parti, durante i circa 50 chilometri di questo itinerario, passerete più volte il confine tra Svizzera e Italia. Ritroviamo infatti anche la “linea Cadorna” della quale vi ho raccontato spesso nel mio blog oltre…continue reading →
VIGNIC – Picnic in vigneto! Un’autentica esperienza immersiva

VIGNIC – Picnic in vigneto! Un’autentica esperienza immersiva

“Come ti è venuto in mente di fare un pic-nic in vigneto”? Quante volte ho risposto a questa domanda su VIGNIC e mi son lasciata strappare un sorriso pensando a tutte le volte che mi è stata posta, per eventi diversi. Quello che mi ha sempre affascinato degli eventi, è la capacità di regalare emozioni, di creare legami, istruire e divertire...trovo ti faccia sentire come un atleta che pratica uno sport di squadra durante un campionato, ecco. In un momento in cui senza smartphone non stendiamo neanche la biancheria, senza wi-fi ci sentiamo…continue reading →
L’altopiano della Greina, la tundra ticinese.

L’altopiano della Greina, la tundra ticinese.

La Greina, non ne avevo mai sentito parlare fino alla scorsa settimana quando si è svolta la prima edizione del Greina Trail (alla quale parteciperò sicuramente il prossimo anno!). L'altopiano della Greina si estende tra il Canton Ticino e il Canton Grigioni, sei chilometri di lunghezza per uno di larghezza a quota 2.300mt...un vero concentrato di biotopi! La Greina è una regione protetta ed è inserita nell'Inventario federale dei paesaggi, dei luoghi e dei monumenti naturali d'importanza nazionale. Il Reno di Somvix che scende verso il Mare del Nord, il Rio di Motterascio…continue reading →
La bellezza è ovunque, anche nelle cave di cemento

La bellezza è ovunque, anche nelle cave di cemento

Cosa ha a che fare il cemento con il mio blog vi domanderete...ebbene, qui si parla soprattutto di territorio nelle sue varie sfaccettature, privilegiando chiavi di lettura dirette e semplici per conoscerlo ed interpretarlo. Vorrei raccontarvi di un luogo che mi ha fatto riflettere e che mi piace davvero molto anche e soprattutto perché mi pone continuamente di fronte al paradosso uomo-natura. Da ambientalista convinta, è faticoso per me accettare scempi e sfruttamenti intensivi del territorio, ho pianto davanti alle cave di marmo di Carrara, parte della mia tesi di laurea in economia…continue reading →
Sospesi sulla via ferrata più antica della Svizzera: la Pinut

Sospesi sulla via ferrata più antica della Svizzera: la Pinut

Davvero esagerato il fascino esercitato da questa via ferrata, vuoi per via dell'età, vuoi perché sita nella parte meridionale del Patrimonio Unesco di Sardona, vuoi perché vicinissima al lago di Cauma conosciuto come i Caraibi delle Alpi e al Gran Canyon della Svizzera...insomma, davvero non poteva mancare nel mio carnet di vie ferrate! Le prime tracce scritte della via ferrata Pinut risalgono al 1739 ma solo nel 1907 prenderà la forma attuale. Quella che percorriamo oggi è una via ferrata ristrutturata nel 2007 assolutamente sicura e decisamente indicata anche per i ragazzi dai…continue reading →
Val Malvaglia in mountain-bike: tra le case in legno più antiche del Ticino

Val Malvaglia in mountain-bike: tra le case in legno più antiche del Ticino

Val Malvaglia finalmente in sella; l'avevo percorsa tutta a piedi dalla diga del Luzzone, per poterla apprezzare un passo alla volta e questo recente percorso è stata l'occasione per farlo anche da un'altra prospettiva. La Val Malvaglia è una laterale della Valle di Blenio, cui potrete accedere comodamente dall'abitato di Malvaglia appunto, sia in auto che in funivia (trovate gli orari qui). E' piuttosto conosciuta ma conserva un fascino che altre valli, parimenti accessibili, stanno perdendo ed è inserita nell’Inventario dei paesaggi e dei monumenti naturali di importanza nazionale. Questo è forse il…continue reading →
Prati grassi vs prati secchi: l’importanza ecologica dei prati secchi

Prati grassi vs prati secchi: l’importanza ecologica dei prati secchi

Prati secchi, vi dice niente? Chissà quante volte, come me, l'avrete notato scritto nelle tabelle poste lungo trekking da fare a piedi o in mountain bike chiedendovi di cosa si trattasse. Ebbene, i prati secchi sono superfici erbose scarsamente produttive a causa della loro ubicazione in siti caldi e aridi, ma che presentano una ricca varietà di piante e animali rari e specializzati. Essendo il rendimento agricolo piuttosto scarso, il mantenimento di queste superfici avviene tramite uno sfruttamento di tipo estensivo a pascolo o a sfalcio, senza l’apporto di concimazione e l’utilizzo di…continue reading →