Corona dei Pinci, un balcone naturale sul Lago Maggiore, in mountain bike

Corona dei Pinci, un balcone naturale sul Lago Maggiore, in mountain bike

Spettacolare è l’aggettivo che meglio può definire la Corona dei Pinci e sapete perché? In Ticino sono numerosissimi i balconi naturali con viste mozzafiato ma pochi possono vantarla per tutta la salita come la Corona dei Pinci. Fin da subito vi troverete confrontati con un panorama meraviglioso che si arricchirà ad ogni pedalata della strada che vi condurrà in cima. Il dislivello in salita si affronta su asfalto, il che la rende ideale anche per la bicicletta da corsa mentre la parte sommitale e la discesa, richiedono la mountain bike e una certa…continue reading →
Il torrente Piumogna: dalla cascata alla sorgente

Il torrente Piumogna: dalla cascata alla sorgente

Vittima della sua bellezza e della facilità di accesso, la cascata della Piumogna è conosciuta da tutti e molto frequentata. Oggi però voglio raccontarvi della meravigliosa valle solcata da questo torrente impetuoso, il Piumogna appunto, che crea diverse cascate durante il suo corso, prima di gettarsi nel fiume Ticino. La sua sorgente estiva si trova in un piccolo laghetto dal quale si stacca un ruscello che alimenta il lago di Morghirolo a quota 2264 metri, obiettivo dell’escursione che vi propongo di fare. Sapevate che il lago di Morghirolo è uno dei più vasti…continue reading →
Tramonto sul Poncione d’Arzo o Monte Pravello, in mountain bike

Tramonto sul Poncione d’Arzo o Monte Pravello, in mountain bike

Del Poncione d’Arzo (o Monte Pravello) da fare a piedi vi avevo già parlato nell’articolo Linea Cadorna a cavallo tra Svizzera e Italia. La partenza che vi consiglio per questo anello in mountain bike è sempre la medesima: Serpiano località Crocefisso. Visto che siamo armati di due route, stavolta affronteremo un tragitto più lungo salendo dal versante italiano. Si tratta di un anello di circa 18 chilometri che presenta un dislivello di 880 metri; complessivamente di media difficoltà, eccezione fatta per la discesa dalla cima del Poncione d’Arzo o Monte Pravello. Affrontate quelle…continue reading →
Parco delle Gole della Breggia, uno scrigno pieno di tesori

Parco delle Gole della Breggia, uno scrigno pieno di tesori

Quanto deve essere grande il Parco delle Gole della Breggia per riuscire a contenere tutta questa storia? Quel che basta per essere apprezzato tutto d’un fiato, con l’itinerario a piedi che vi propongo oggi. Mulino del Ghitello Iniziamo il nostro itinerario nel Parco delle Gole della Breggia dal Mulino del Ghitello, uno degli opifici idraulici più completi e meglio conservati della Svizzera. Restaurato e rimesso in funzione, oggi ospita un mulino per castagne e cereali ed un frantoio per noci e semi. Pensate che tra il 1680 e il 1760, si contavano ben…continue reading →
La Val Mara, oltre alla Cascata del Botto c’è di più

La Val Mara, oltre alla Cascata del Botto c’è di più

Sì, la celebre cascata del Botto si trova a Rovio...ma la Val Mara è molto di più e quella di cui vi parlo oggi, è una delle escursioni più ricche ed appaganti della Regione. Sarà forse per la strada che sale tortuosa dal Ceresio, ma in passato la Val Mara e i suoi due nuclei principali, son riusciti a meritarsi un detto un po’ infelice “Sa va migna a Röv e a Rögn senza végh un gran büsögn” (Non si va a Rovio e ad Arogno senza averne un gran bisogno). Oggi le…continue reading →
Matterhorn Glacier Trail: sul Cervino a caccia del ghiacciaio che non c’è più

Matterhorn Glacier Trail: sul Cervino a caccia del ghiacciaio che non c’è più

Il Matterhorn Glacier Trail, ovvero il sentiero del ghiacciaio del Cervino, si trova a Zermatt, nello splendido Canton Vallese che conta ben 51 vette sopra i 4000 metri e ospita due terzi dei ghiacciai svizzeri. Giusto per capirci, un terzo dei ghiacciai delle Alpi sono concentrati lì. Il Vallese gioca facile direte voi, con il ghiacciaio dell’Aletsch che, oltre ad essere patrimonio UNESCO, è anche il ghiacciaio più grande d’Europa! Percorrere il Matterhorn Glacier Trail mi ha in qualche modo cambiata, ho avuto bisogno di parecchio tempo per elaborare le emozioni, i pensieri…continue reading →
L’altopiano della Greina, la tundra ticinese.

L’altopiano della Greina, la tundra ticinese.

La Greina, non ne avevo mai sentito parlare fino alla scorsa settimana quando si è svolta la prima edizione del Greina Trail (alla quale parteciperò sicuramente il prossimo anno!). L'altopiano della Greina si estende tra il Canton Ticino e il Canton Grigioni, sei chilometri di lunghezza per uno di larghezza a quota 2.300mt...un vero concentrato di biotopi! La Greina è una regione protetta ed è inserita nell'Inventario federale dei paesaggi, dei luoghi e dei monumenti naturali d'importanza nazionale. Il Reno di Somvix che scende verso il Mare del Nord, il Rio di Motterascio…continue reading →
La bellezza è ovunque, anche nelle cave di cemento

La bellezza è ovunque, anche nelle cave di cemento

Cosa ha a che fare il cemento con il mio blog vi domanderete...ebbene, qui si parla soprattutto di territorio nelle sue varie sfaccettature, privilegiando chiavi di lettura dirette e semplici per conoscerlo ed interpretarlo. Vorrei raccontarvi di un luogo che mi ha fatto riflettere e che mi piace davvero molto anche e soprattutto perché mi pone continuamente di fronte al paradosso uomo-natura. Da ambientalista convinta, è faticoso per me accettare scempi e sfruttamenti intensivi del territorio, ho pianto davanti alle cave di marmo di Carrara, parte della mia tesi di laurea in economia…continue reading →
Il Gran Canyon svizzero: la Ruinaulta, le gole del Reno.

Il Gran Canyon svizzero: la Ruinaulta, le gole del Reno.

Ruinaulta, il Gran Canyon svizzero...quando ho letto questa sorta di slogan sulla guida della Lonely Planet (si, lo ammetto, ne sono dipendente anch'io) credo cinque anni fa mi ha letteralmente rapita l'idea di vedere questo Gran Canyon in miniatura. Tuttavia, non trovavo mai l'occasione d'andarci fino a pochi giorni fa, quando abbinandola alla ferrata storica Pinut (di cui ho parlato qui), ho deciso di visitare l'area in mountain-bike. Ruinaulta in romancio (siamo in Canton Grigioni) significa “cava alta”, è il risultato di uno degli smottamenti più estesi delle Alpi, quello di Flimser Bergstutz.…continue reading →
Sospesi sulla via ferrata più antica della Svizzera: la Pinut

Sospesi sulla via ferrata più antica della Svizzera: la Pinut

Davvero esagerato il fascino esercitato da questa via ferrata, vuoi per via dell'età, vuoi perché sita nella parte meridionale del Patrimonio Unesco di Sardona, vuoi perché vicinissima al lago di Cauma conosciuto come i Caraibi delle Alpi e al Gran Canyon della Svizzera...insomma, davvero non poteva mancare nel mio carnet di vie ferrate! Le prime tracce scritte della via ferrata Pinut risalgono al 1739 ma solo nel 1907 prenderà la forma attuale. Quella che percorriamo oggi è una via ferrata ristrutturata nel 2007 assolutamente sicura e decisamente indicata anche per i ragazzi dai…continue reading →
Val Malvaglia in mountain-bike: tra le case in legno più antiche del Ticino

Val Malvaglia in mountain-bike: tra le case in legno più antiche del Ticino

Val Malvaglia finalmente in sella; l'avevo percorsa tutta a piedi dalla diga del Luzzone, per poterla apprezzare un passo alla volta e questo recente percorso è stata l'occasione per farlo anche da un'altra prospettiva. La Val Malvaglia è una laterale della Valle di Blenio, cui potrete accedere comodamente dall'abitato di Malvaglia appunto, sia in auto che in funivia (trovate gli orari qui). E' piuttosto conosciuta ma conserva un fascino che altre valli, parimenti accessibili, stanno perdendo ed è inserita nell’Inventario dei paesaggi e dei monumenti naturali di importanza nazionale. Questo è forse il…continue reading →
Con le ciaspole a Capanna Gorda in Valle di Blenio, il balcone sulla vetta più alta del Ticino: l’Adula

Con le ciaspole a Capanna Gorda in Valle di Blenio, il balcone sulla vetta più alta del Ticino: l’Adula

Una escursione con le ciaspole adatta a tutti, sicura e decisamente panoramica nella Valle del Sole, la Val di Blenio in Canton Ticino. Le copiose nevicate delle ultime settimane unite alle temperature davvero elevate di queste giornate rendono l'ambiente innevato piuttosto pericoloso con un marcato rischio valanghe. Ci sono tuttavia delle aree e dei percorsi per le ciaspole che rimangono comunque sicuri nonostante tutto, uno di questi è proprio in Valle di Blenio e conduce alla Capanna Gorda, di fronte alla maestosa cima dell'Adula. E' possibile partire da vari punti ma l'opzione più…continue reading →
La Sharing economy e il viaggio

La Sharing economy e il viaggio

Negli ultimi anni dell’evoluzione digitale davvero tanti ambiti delle nostre vite sono cambiati: dallo shopping all’intrattenimento, passando per tutto ciò che esiste in mezzo, e i viaggi non potevano sicuramente rimanere esclusi. I viaggiatori hanno iniziato sempre di più a saltare gli intermediari di acquisto, andando a comprare i voli, gli hotel, persino i tour direttamente online. Il web (e i nostri smartphone) si sono riempiti di comparatori di prezzi per il settore travel, rendendo l’organizzazione del viaggio sempre più veloce e comoda. Ma come rendere l’esperienza del viaggio davvero autentica, andando a…continue reading →

Canton Ticino: Eldorado del canyoning

Purtroppo o per fortuna, pochi sanno che il Ticino è ritenuto uno fra i più bei luoghi al mondo dove praticare il canyoning. Un misto di discipline che si fondono: alpinismo, nuoto, speleologia e arrampicata per donare a chi lo pratica quel brivido che solo la natura è in grado di offrire. Giusto per fare chiarezza, tecnicamente si tratta di una discesa di un torrente di montagna. Pensate all'emozione di saltare in pozze d'acqua cristalline, lasciarvi scivolare sulla roccia levigata dall'acqua, calarvi giù dalla parete guardando il torrente che impetuoso scorre accanto a…continue reading →
Val Colla: il regno degli animali nel terrazzo erboso di Lugano

Val Colla: il regno degli animali nel terrazzo erboso di Lugano

Da anni mi promettevo di andare in Val Colla ma per un motivo o per l'altro rimandavo sempre questa gita...che da un'escursione a piedi si è trasformata in una in mountain bike permettendomi così di esplorarla quasi tutta! La Val Colla presenta oltre venti chilometri di cresta e di cime congiunte, che partendo da Gola di Lago e attraversando il Motto della Croce, Caval Drossa, Monte Bar, Gazzirola, Cima di Fojorina, Denti della Vecchia, Monte Boglia arrivano fino alle sponde del Ceresio. La vetta del Gazzirola, con i suoi 2.116 metri, è il…continue reading →
Le trincee del Sasso Gordona in Valle di Muggio

Le trincee del Sasso Gordona in Valle di Muggio

Della Frontiera Nord vi ho già parlato in questo articolo sulle trincee del Monte Orsa, oggi andiamo a scoprirne un altro pezzo sul Sasso Gordona. E' una di quelle cime che un'appassionata di montagna come me non poteva non voler salire, una di quelle cime che invogliano per la forma e la particolarità che la rendono avulsa dal resto. Un blocco di roccia a forma di piramide sopra il verde della Valle...irresistibile! Facciamo un rapido riassunto storico. La regione del Mendrisiotto fu poco interessata dalla costruzione di fortificazioni da parte della Svizzera che…continue reading →
Un tuffo dove l’acqua è più blu, nella Breggia!

Un tuffo dove l’acqua è più blu, nella Breggia!

In chi ama viaggiare c'è sempre una sorta di “urgenza” interiore che spinge a volte più, a volte meno, verso il nuovo. Non deve per forza trattarsi di qualcosa di lontano, basta che sia da noi ancora inesplorato. Amo muovermi a piedi, in bicicletta, in canoa, con i rollerblade, col parapendio...insomma con quasi qualsiasi mezzo vada in acqua, terra o aria senza motore e tendo ad esplorare moltissimo tutto ciò che di bello ho vicino a casa. Quando sono arrivata in Canton Ticino, ho percorso a piedi tutti i sentieri del Parco delle…continue reading →
Linea Cadorna a cavallo tra Svizzera e Italia

Linea Cadorna a cavallo tra Svizzera e Italia

La frontiera Nord, popolarmente nota come Linea Cadorna, è il sistema ideato a partire dal 1872 per proteggere il territorio italiano da un ipotetico attacco d'oltralpe, portato attraverso la neutrale Svizzera. Per mancanza di risorse, la viabilità e le fortificazioni maggiori non furono iniziate se non con l'inizio del Novecento, mentre il grosso dei manufatti fu messo in cantiere soltanto nel corso della prima Guerra Mondiale più per scopi di carattere sociale (dare lavoro alle masse) che non per reali esigenze belliche. Buona parte di questo sistema (parliamo di circa 72 km di…continue reading →