Matterhorn Glacier Trail: sul Cervino a caccia del ghiacciaio che non c’è più

Il Matterhorn Glacier Trail, ovvero il sentiero del ghiacciaio del Cervino, si trova a Zermatt, nello splendido Canton Vallese che conta ben 51 vette sopra i 4000 metri e ospita due terzi dei ghiacciai svizzeri. Giusto per capirci, un terzo dei ghiacciai delle Alpi sono concentrati lì.
Il Vallese gioca facile direte voi, con il ghiacciaio dell’Aletsch che, oltre ad essere patrimonio UNESCO, è anche il ghiacciaio più grande d’Europa!
Percorrere il Matterhorn Glacier Trail mi ha in qualche modo cambiata, ho avuto bisogno di parecchio tempo per elaborare le emozioni, i pensieri e altrettanto per approfondire… Ho deciso di parlarvene, per invitarvi a compiere questo viaggio, perché la consapevolezza è il motore di ogni azione concreta.
Le notizie sui funerali celebrati per l’estinzione dei ghiacciai in Islanda ma anche in Svizzera, l’evacuazione di Courmayeur che rischia di essere sepolta da 250.000 metri cubi di ghiaccio, richiamano sicuramente l’attenzione di tutti noi. Ma temo che, se non lo vedremo con i nostri occhi, quello che dovrebbe essere un pensiero fisso, verrà presto sepolto dagli impegni di tutti i giorni.
Usate il tempo e la fatica che questo percorso, se fatto senza l’utilizzo degli impianti di risalita, richiede. Usateli per agevolarvi nella salita e accorciare i tempi di quest’escursione piuttosto impegnativa, ma guadagnatevi il resto.

A salvare la Alpi non saranno gli ecologisti, ma chi rifiuta il consumismo, chi si accontenta di mangiare pane e formaggio e di camminare con le proprie gambe.
(Reinhold Messner)

Adesso bando alle ciance e partiamo!
Per percorrere il Matterhorn Glacier Trail dovrete raggiungere la bellissima Zermatt che vi ricordo essere chiusa al traffico veicolare. Potrete arrivarci in bicicletta, come ha fatto la sottoscritta, o con il comodissimo treno che serve tutta la valle. Le stazioni da Visp sono numerose così come i collegamenti. La soluzione più comoda è certamente parcheggiare a Täsch e prendere il treno da qui.
Una volta giunti a Zermatt, percorrendo la via centrale verso la piazza, inizierà piano piano a fare capolino la cima del Cervino e più vi avvicinerete agli impianti di risalita e ai sentieri, più inizierà a catalizzare il vostro sguardo.
È una cima incantevole, il Matterhorn, un pezzo di Africa che sembra essere stato catapultato dal cielo sul confine tra la Svizzera e l’Italia. La sua particolarità deriva proprio dalla sua origine, mentre la parte sottostante è composta da gabbro, la parte centrale è ortogneiss, una roccia metamorfica di alto grado formatasi per via della collisione fra placche provenienti dall’Europa e dall’Africa circa 100 milioni di anni fa.
Che prendiate gli impianti o saliate a piedi, la destinazione è Trockener Steg. Avrete di fronte il Cervino in tutta la sua imponenza ma, senza neve al suolo, la sua vista da qui vi lascerà un po’ di amaro in bocca.

Cervino impianti

L’ ambiente è piuttosto deturpato dagli impianti di risalita e da quelli per l’innevamento artificiale. Parliamo di lance fisse e di circa 1000 cannoni solo in quest’area.
L’innevamento artificiale delle piste da sci costa globalmente per Zermatt sud e nord, dai quattro ai cinque milioni di franchi e genera un consumo di circa sei milioni di chilowattora, ovvero il fabbisogno annuo di 1000 famiglie svizzere. 1 milione sono gli skipass venduti in una stagione a Zermatt.
La cittadina possiede 200 km di piste per lo sci invernale e oltre il 75% di queste non sarebbero praticabili senza ricorrere all’innevamento artificiale.
La buona notizia è che da qui in poi, tutto ciò non vi disturberà più almeno fino allo Schwarzsee e l’escursione sarà dominata da una delle più affascinanti montagne al mondo e arricchita da 23 stazioni informative.

Matterhorn Glacier Trail indicazioni

Il Matterhorn Glacier Trail, che collega Trockener Steg a Schwarzsee, è lungo 6,5 km e richiede circa 3 ore alle quali dovrete aggiungere altre 2 ore e mezzo se deciderete di scendere a Zermatt a piedi e circa 30 minuti per la salita con gli impianti.
Dall’epoca glaciale (ca. 1850) i ghiacciai del Teodulo e del Furgg si sono ritirati di più di tre chilometri, il percorso vi permetterà di capire e vedere cosa è rimasto di questi giganti di ghiaccio e come il panorama sia cambiato permettendo al Cervino di specchiarsi sull’acqua anziché sul ghiaccio.

cervino riflesso

L’escursione in quota può essere affrontata da chiunque visto che, facendola in questo senso, il dislivello in salita è davvero trascurabile.
Più mi avvicino al Cervino più i pensieri si affollano nella mia mente, ho sempre desiderato di salirci in cima ma ora la avverto come una violenza… una sensazione momentanea? Chissà, il tempo risponderà.
È comunque un piacere immenso per la vista, il silenzio è assoluto e la frequentazione, a settembre, davvero molto bassa.

panoramica Matterhorn

Ad un certo punto, prima di una breve salita, il bivio che porta alla Hörnlihütte, rapisce nuovamente i pensieri. Da questa capanna partiranno domani chissà quanti alpinisti! Il Cervino è davvero ad un passo e l’acqua dei ghiacciai scorre veloce e rumorosa qui sotto.

Cervino vicino

Lasciato alle nostre spalle, lo sguardo si perde verso il Gornergletscher sul Monte Rosa.

Ghiacciaio Monte Rosa

Rapidamente si scende allo Schwarzsee, l’acqua è perfettamente piatta.

Schwarzsee

Da qui ci sono due possibilità per affrontare la discesa a piedi, passare per Zmutt allungando un po’ il percorso con pendenze più dolci o puntare dritti verso Furi. Se siete amanti delle due ruote, sappiate che da qui potreste anche scendere e/o salire in mountain bike o e-bike.
La discesa è piacevole, in parte nel bosco pieno di lamponi e in parte no e vi consentirà di apprezzare l’architettura tipica.

Case tipiche Zermatt

A questo punto, non resta che salutare il Cervino che ci ha accompagnati per tutto il giorno ancora una volta, riflettere…

Cervino sera
… e brindare all’impresa!

Zermatt Bier

Dimenticavo, durante il percorso potreste fare incontri insoliti 🙂

stambecco Zermatt

Approfondimenti:
https://www.wwf.ch/it/stories/la-morte-dei-ghiacciai
https://www.zermatt.ch/Media/Wanderungen-Touren-finden/Matterhorn-Glacier-Trail-Nr.-26

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