L’altopiano della Greina, la tundra ticinese.

La Greina, non ne avevo mai sentito parlare fino alla scorsa settimana quando si è svolta la prima edizione del Greina Trail (alla quale parteciperò sicuramente il prossimo anno!).
L’altopiano della Greina si estende tra il Canton Ticino e il Canton Grigioni, sei chilometri di lunghezza per uno di larghezza a quota 2.300mt…un vero concentrato di biotopi!

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La Greina è una regione protetta ed è inserita nell’Inventario federale dei paesaggi, dei luoghi e dei monumenti naturali d’importanza nazionale.

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Il Reno di Somvix che scende verso il Mare del Nord, il Rio di Motterascio e il Brenno che scendono verso il Mediterraneo hanno le loro sorgenti proprio qui, nella Greina. Diversi piccoli ruscelli scorrono liberi sul piano e formano stagni e paludi caratteristici di una vera e propria tundra!

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La via della Greina era un passaggio antichissimo utilizzato per attraversare le Alpi, conosciuto già nel 20 dopo Cristo. Nel Medioevo il territorio apparteneva alle comunità valligiane del Capitolo del Duomo di Milano. Nel 14°e 15° secolo il transito di merci si intensificò e la Valle di Blenio e Disentis decisero di garantirsi reciprocamente stabilendo una convenzione riguardante i diritti di pascolo del bestiame. Fu solo nel 1858 che il colonnello Siegfried tracciò, al Passo della Greina, il confine territoriale tra il Ticino e i Grigioni.

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E’ possibile compiere una spettacolare escursione ad anello di due giorni partendo da Campo Blenio o dalla Diga del Luzzone. Se avete meno tempo potrete anche usare una comoda navetta, operativa da luglio a fine settembre, che vi permetterà di ridurre la lunghezza dell’itinerario e anche il dislivello. Trovate orari e prezzi qui mentre qualche info in più sull’itinerario potete trovarlo qui.
Questa è la strada che percorrerete per arrivarci!

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Vi consiglio di prendere la prima navetta in partenza da Ghirone in direzione di Pian Gereitt, vi consentirà di partire da oltre 1900 metri. Da qui affronterete la salita per Capanna Scaletta (300 metri ca), una graziosa sosta sia per mangiare che eventualmente per dormire. A questo punto avrete sostanzialmente coperto il grosso del dislivello in salita.
Non vi resterà che gustarvi questa immensità capace di appagare anche l’escursionista più esigente.
Ho apprezzato moltissimo la tranquillità di questo luogo per nulla intaccato dall’uomo e a dire la verità anche insospettabilmente poco frequentato. La disinvoltura con la quale le marmotte si lasciano avvicinare, però, mi lascia dedurre una certa abitudine all’uomo.

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Nei pressi della capanna potrete decidere se compiere la deviazione verso l’Arco della Greina o semplicemente continuare lungo il Greina Trail alla volta del Passo e poi del Sasso della Croce. Raggiunta la Capanna Motterascio, il sentiero inizia a scendere passando per l’Alpe Garzott fino alla Diga del Luzzone dove potrete riprendere il bus per Ghirone.
Tenete presente che si tratta di un percorso di circa 18 chilometri se fatto usufruendo delle navette e che gli orari rendono la scelta di partire con il primo bus piuttosto obbligata se intendete affrontarlo in giornata. Se non vi interessa compiere l’intero giro o desiderate portarci i vostri bambini, potrete godere di un panorama eccezionale anche semplicemente andando e tornando da Pian Gereitt con il bus navetta. Provare per credere!

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