Con le ciaspole a Capanna Gorda in Valle di Blenio, il balcone sulla vetta più alta del Ticino: l’Adula
Una escursione con le ciaspole adatta a tutti, sicura e decisamente panoramica nella Valle del Sole, la Val di Blenio in Canton Ticino.
Le copiose nevicate delle ultime settimane unite alle temperature davvero elevate di queste giornate rendono l’ambiente innevato piuttosto pericoloso con un marcato rischio valanghe.
Ci sono tuttavia delle aree e dei percorsi per le ciaspole che rimangono comunque sicuri nonostante tutto, uno di questi è proprio in Valle di Blenio e conduce alla Capanna Gorda, di fronte alla maestosa cima dell’Adula.
E’ possibile partire da vari punti ma l’opzione più semplice è salire fino a Camperio, dopo Olivone e lasciare l’auto lungo la strada in uno dei due piccoli parcheggi sulla destra. A sinistra si stacca la strada asfaltata che si può facilmente identificare grazie ad un cartello che indica la Capanna Gorda; la neve è normalmente battuta dalle motoslitte in questo tratto per cui la fatica richiesta per la progressione è minima.
Un po’ alla volta si guadagna quota e ben presto il panorama si apre, i rumori del fondovalle si attutiscono e la strada si restringe pur rimanendo sempre larga e sicura oltre che battuta.
La neve inizia a mutare, a farsi più soffice, la strada lascia presto spazio al sentiero e gli abeti e i larici si piegano sotto il peso del manto bianco.
Questo è uno di quei contesti che amo maggiormente, il bosco incantato, bianco e ovattato.
Fuori dal bosco il panorama si apre sulle cime di fronte e sull’Adula…fa davvero venire voglia di raggiungerlo. La neve è pressoché immacolata, solcata qui solo dagli scialpinisti. Irresistibile la voglia di lasciare la propria traccia con le ciaspole!
Iniziano a scorgersi le costruzioni, siamo nei prati dei Monti di Gorda dove giusto poco più in là sorge anche la Capanna, la nostra meta.
Photo credit: http://www.aereisentieri.it
Si tratta di una costruzione in legno e muratura con tetto in lamiera; nel 2000 è stata sostituita quella che fu la prima baracca in legno risalente al 1965. Gli interni sono disposti su due piani con un refettorio unico per un totale di 35 posti; la cucina sia a gas che a legna è completa di utensili. E’ possibile anche dormire, ci sono 32 posti letto e bagni con docce. Il riscaldamento è a legna e con collettore solare. E’ dotata di acqua corrente e l’illuminazione viene gestita grazie ai pannelli solari.
Si presta bene ad essere raggiunta anche in mountain bike e lo spiazzo davanti alla capanna è perfetto anche per il parapendio.
L’intera escursione con le ciaspole richiede cinque ore di cammino tra andata e ritorno con circa 700 metri di dislivello. La capanna è quasi sempre aperta anche d’inverno durante il fine settimana e vi assicurerà una calda e piacevole pausa ristoratrice.
Tornando verso casa non mancate di fermarvi presso uno dei caseifici della Valle di Blenio!
Zona tutta da scoprire
Proprio vero!